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Fonti di informazione:  opuscolo Teagasc, letteratura scientifica, libretto Agris

 

Scopo: Nota di stato corporeo ottimale per le pecore per assicurare ottimi livelli di fertilità e prolificità

 

Descrizione:

  • La nota di stato corporeo (BCS) è:
  1. Una misura dello stato delle reserve corporee delle pecore.
  2. determinate con una scala con 5 livelli, 1 si riferisce ad uno stato di estrema magrezza e 5 ad uno di eccessivo ingrassamento.
  3. Valutazione effettuata a mano, non richiede nessuna attrezzatura o equppaggiamento, è facile da apprendere e consente di superare le differenze di peso dovute all’età, alla razza e allo stato di gravidanza.
  • il BCS di tutte le pecore deve essere valutato almeno 4 settimane prima dell’accoppiamento;
  • il BCS ottimale all’accoppiamento varia tra 3.5 e 4.0 in razze da carne e tra 3.00 e 3.50 in razze da latte.
  • Pecore con BCS < 2.5 sono sottoposte a un piano di recupero di 60 giorni (200-400g of concentrato/giorno).
  • Valutare lo stato corporeo almeno tre volte prima degli accoppiamenti:
  • BCS1: in media lattazione (giorni in mungitura: 60)
  • BCS2: 4 settimane prima degli accoppiamenti.
  • BCS3: all’introduzione degli arieti

 

Benefici attesi:

  • Incremento della fertilità (10-20%) e della prolificità e concentrazione dei parti.
  • In razze da carne, un unità di increment del BCS (all’interno di un intervallo tra 2.5 e 4) all’accoppiamento aumenta:
    1. La prolificità di 0.13 agnelli per pecora;
    2. Il numero di agnelli allevati per pecora avviata ala monta di 0.10.
  • In razze da latte, un unità di incremento del BCS (all’interno di un intervallo tra 2.5 e 3.5) all’accoppiamento aumenta:

a. la prolificità di 0.20 agnelli per pecora;

b. Il numero di agnelli allevati per pecora avviata ala monta di 0.15;

    1. La produzione di latte di c.a. 12 kg per lattazione in pecore adulte.
  • In pecore alla monta in una condizione inferiore a 2.5 aumenta il rischio di sterilità.

 

Pre-requisiti e/o limiti:

  • Le pecore devono essere valutate singolarmente
  • Gli allevatori hanno necessità di una formazione ed una pratica continua della valutazione del BCS;
  • In pecore su un pascolo di buona qualità ci si attende un incremento di 1 kg a settimana.
  • L’incremento di un’unità di BCS nelle pecore equivale a un incremento di peso vivo di 12 kg per molte razze da carne allevate in pianura. Nelle razze da latte l’incremento di BCS nelle pecore da 2,25 a 3,25 equivale a un incremento di peso vivo di 11-14kg.
  • Sono necessari costi aggiuntivi per l’acquisto di concertati o la produzione di alimenti aziendali di elevata qualità (pascoli, erbai, seminativi, ecc);
  • Sarebbe necessario un software per la registrazione ed elaborazione dei valori di BCS degli animali come il sistema basato sull’utilizzo dello smartphone accoppiato all’identificazione elettronica degli animali che impiega l’organizzazione “Sementusa” in Sardegna.

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