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Riduzione dell’antielmintico resistenza

Nome della soluzione: riduzione dell’antielmintico resistenza

Obiettivo: aumentare la comprensione dell’antielmintico resistenza – come si manifesta e strategie di gestione per prevenirla

Descrizione:

  • l’antielmintico resistenza è la capacità dei vermi dello stomaco di sopravvivere al trattamento antielmintico.
  • • La resistenza agli antielmintici sta diventando un problema crescente in molti paesi.
  • Uno studio in Irlanda ha mostrato resistenza al benzimidazolo nell’88% degli allevamenti testati, resistenza al levamisolo nel 39% degli allevamenti testati e resistenza all’ivermectina nell’11% degli allevamenti testati.
  • • Il test di riduzione della conta delle uova fecali (FECRT) è il meccanismo più comune per rilevare l’antielmintico resistenza.
  • Gli allevatori di pecore devono sapere quali prodotti sono efficaci nella loro azienda ed essere consapevoli dei cambiamenti di gestione necessari per ridurre l’antielmintico resistenza.

Modalità di applicazione:

Quattro aree chiave identificate per prevenire l’antielmintico resistenza in allevamento:

  1. Non somministrare trattamenti alle pecore adulte per i vermi dello stomaco a meno che non vi sia una necessità dimostrata.
  2. Per il trattamento del Nematodirus negli agnelli, utilizzare solo trattamenti bianchi (gruppo 1-Benzimidazolo)..
  3. Conteggio delle uova fecali (prelievo di feci prima del trattamento)
    • identifica quando il carico di vermi è sufficiente per giustificare il trattamento
    • impedisce l’uso eccessivo di trattamenti
    • riduce la spesa antielmintica annuale
  1. Le pecore acquistate dovrebbero essere:
    • trattati con un derivato dell’amminoacetonitrile (gruppo 4-AD) + levamisolo (gruppo 2-LV) o lattone macrociclico (gruppo 3-ML)
    • alloggiate dopo la somministrazione per 48 ore
    • introdotte in pascoli contaminati (es. pascolati a terra frequentemente da pecore)

 

Buone pratiche di gestione come la calibrazione delle pistole di dosaggio, il dosaggio accurato degli animali in base al peso corporeo e il pascolo degli agnelli su pascoli puliti possono aiutare a ridurre la resistenza antielmintica.

Argomento: Sanità

Produzione: Latte / Carne

Categoria animali: Adulte / Agnelli / Rimonta

Necessità/problema: parassiti interni

Livello della soluzione: Conoscenza, Pratica

Nazione: Irlanda

 

 

 

 

 

Benefici attesi

Benefici attesi: Riduce il rischio che si verifichi una resistenza antielmintica, migliorando così le prestazioni e la redditività del gregge

 

Analisi costi-benefici

La riduzione della resistenza antielmintica in allevamento migliora le prestazioni degli animali e riduce la quantità e il tipo di antielmintici richiesti. Se si sviluppa resistenza antielmintica, i costi antielmintici aumenteranno sostanzialmente a causa della necessità di vermifughi di gruppo 4 e 5 (arancione/derivati ammino-acetonitrilici e viola/spiroindoli).

 

Analisi della sostenibilità

La riduzione della resistenza antielmintica migliora l’alimentazione e l’efficienza del pascolo poiché gli animali hanno un tasso di crescita migliore e vengono macellati in giovane età. Le emissioni di gas serra per kg di carcassa sono ridotte grazie al miglioramento delle prestazioni degli animali.
Una riduzione della resistenza antielmintica migliora il benessere degli animali, crea un ambiente di lavoro migliore e riduce il lavoro fisico, il che ha un effetto positivo sull’immagine dell’allevatore.

 

Prerequisiti e/o limiti:

  • Buone strutture di manipolazione per il dosaggio
  • Conoscenza su come prelevare campioni di feci
  • Area per mettere in quarantena gli animali acquistati
  • Bilance per dosare con precisione
  • Strutture di laboratorio per realizzare le FEC

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