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Programma di sverminazione per pecore

Nome della soluzione: programma di sverminazione per pecore

Obiettivo: Avere un programma di sverminazione per aiutare l’allevatore a mantenere o migliorare le condizioni corporee degli animali.

Descrizione:

Individuare i problemi specifici di parassitismo (specie e quantità di parassiti interni) osservati nei diversi periodi di età in cui gli animali possono essere maggiormente parassitizzati. Sulla base dei risultati ottenuti, decidere se è necessario effettuare un trattamento sverminante, e utilizzare il prodotto sverminante più appropriato. Il dosaggio deve essere basato sul peso vivo degli animali più pesanti nel lotto.

Argomento: Sanità

Produzione: carne e latte

Categoria animali: Pecore e rimonta

Necessità/problema: Bassi livelli di BCS

Livello della soluzione: Pratica

Nazione: Spagna

 

Modalità di applicazione:

Rimonta:

  • Dopo lo svezzamento degli agnelli: analisi coprologica (conteggio delle uova fecali) per valutare il parassitismo da coccidi.
  • Animali da rimonta di 4-6 mesi
    • ricovero permanente: analisi coprologica (conteggio delle uova fecali) per valutare cestodi e parassitismo da coccidi.
    • 1-2 mesi dopo l’inizio del pascolo: analisi coprologica (conteggio delle uova fecali)
  • Animali da rimonta di 8-10 mesi: analisi coprologica (conteggio delle uova fecali)

Pecore:

  • Un mese prima dell’inizio della stagione di parto: analisi coprologica
  • Al termine del periodo di mungitura: analisi coprologica

 

 

Benefici previsti:
  • Migliorare la condizione corporea (BCS)
  • Miglioramento dell’efficienza di alimentazione, maggiore tasso di crescita e produzione
  • Minore quantità di antielmintico utilizzata.
  • Diminuire il rischio di resistenza agli antielmintici.
  • Miglioramento della salute e del benessere degli animali

 

Analisi costi-benefici

L’analisi coprologica consente un uso più razionale (meno prodotto e meno trattamenti) ed efficace degli antielmintici contro i parassiti interni presenti nel gregge. Riduce anche il rischio di resistenza e migliora la produttività del gruppo. Per un gregge di 300 capi di pecore da latte, il beneficio lordo ottenuto dall’attuazione di questa pratica può essere valutato intorno ai 4800€.

 

Analisi della sostenibilità

Un buon programma di sverminazione e l’uso di prodotti antielmintici specifici migliorano l’efficienza di conversione del mangime, diminuiscono il carico parassitario dei prati e riducono il numero di imballaggi in plastica utilizzati. Come risultato di pecore più sane, si prevede che l’emissione enterica di metano diminuisca. Inoltre, poiché i trattamenti antiparassitari vengono applicati solo quando richiesto (previa analisi cronologica e solo a gruppi di pecore infestati), la quantità di residui generati è inferiore e quindi l’incidenza sulla microfauna del suolo.
Meno trattamenti antielmintici ma più efficaci consentono all’allevatore di avere più tempo libero, migliorare la salute e il benessere degli animali e riducono gli effetti collaterali sugli organismi del suolo causati dai prodotti di degrado, migliorando la biodiversità e la funzionalità dei pascoli.

Prerequisiti e/o limiti:
  • Raccolta di feci direttamente dal retto dell’animale.
  • Invio dei campioni fecali al laboratorio
  • Eseguire analisi coprologiche (conteggio delle uova fecali)
Fonti di informazione / Link utili
Valori soglia ricavati dall’analisi coprologica (tecnica McMaster), al di sopra dei quali è consigliato il trattamento sverminante: – Coccidi nella rimonta: > 10000 coccidi/g Moniezia (cestodi) nella rimonta: presence of eggs. Dicrocoelio: >150 uova/g. Fasciola: presenza di uova. – Protostrongilidi (nematodi polmonari): > 150 larve/g – Dictyocaulus: presenza di larve. – Strongilidi (nematodi gastro-int.): > 300 uova/g

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