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miglior controllo dell'ectima contagioso/orf
Nome della soluzione:miglior controllo dell’ectima contagioso/orf
Obiettivo: implementare un piano di vaccinazione e abbattere portatori cronici per controllare l’ectima/orf contagioso
Descrizione:
combinazione di più misure per garantire l’efficienza di una strategia
Modalità di applicazione:
Vaccinazione:
Obiettivo: stimolare l’immunità attiva delle pecore per limitare l’espressione clinica e la trasmissione della malattia all’agnello; stimolare l’immunità attiva degli agnelli.
Il vaccino (Ecthybel®) viene iniettato per via sottocutanea (1 dose da 1 ml) o intradermica (con Dermojet: 1 dose da 0,2 ml). L’inoculazione intradermica è il metodo preferito in quanto offre tassi di recupero più rapidi. Esistono diverse strategie di vaccinazione.
- • Vaccinazione preventiva: le pecore vengono vaccinate 3-4 settimane prima del parto. La successiva immunità acquisita è di breve durata e le possibilità di trasmetterla attraverso gli anticorpi colostrali sono basse.
- accinazione terapeutica: non appena compaiono i primi sintomi (non aspettare un focolaio):
- Vaccinazione di tutte le pecore. Può essere necessaria una seconda iniezione se i sintomi non si riducono (10 giorni dopo la prima iniezione). Le dosi di richiamo devono essere iniettate ogni mese e mezzo (almeno ogni due mesi) durante i periodi di rischio.
- Agnelli nati da femmine non vaccinate: vaccinazione appena compiono 15 giorni
L’immunità indotta dal vaccino è di breve durata (da 1 a 2 mesi), motivo per cui sono necessarie dosi annuali di richiamo ogni 1/2 mesi o 2 mesi durante i periodi di rischio. L’esistenza di diversi ceppi virali causa un problema per la risposta immunitaria al vaccino, in quanto non è efficiente al 100% su tutti (di questi) ceppi.
Abbattimento delle pecore
Obiettivi: rimozione dei portatori croniciAttuazione: le pecore che soffrono di lesioni o cicatrici persistenti legate all’ectima, specialmente sulle mammelle, dovrebbero ricevere un segno distintivo, prima di essere isolate e abbattute. Non rimetterli in gruppo per la riproduzione
Il controllo dell’ectima richiede anche misure profilattiche di controllo sanitario
- Disinfezione annuale dell’ovile,
- Disinfezione del materiale della lettiera (spargimento di perfosfati),
- Al fine di ridurre le lesioni orali tra gli agnelli, rimuovere le piante spinose (cardi, rami) contenute nel cibo che potrebbero danneggiarli: questo è spesso il primo punto di ingresso del virus.
- Rispetto delle norme esterne ed interne relative alla biosicurezza (quarantena durante l’introduzione, disinfezione dell’allevamento e tosatura)
Argomento: Sanità
Produzione: Latte / Carne
Categoria animali: Adulte / Agnelli
Necessità/problema: Piaghe e vesciche su labbra, naso, orecchie e/o palpebre – (es. Echtyma, Orf…)
Livello della soluzione: Pratica
Nazione: Francia

Benefici previsti:
Ridurre al minimo le perdite dovute all’ectima contagioso tra gli agnelli e le forme mammarie della malattia tra le pecore.
Prerequisiti e/o limiti:
Il programma di vaccinazione deve essere seguito rigorosamente