Questo post e disponibile anche in: Inglese Francese Spagnolo Turco

Il problema

La morfologia mammaria è un carattere importante di cui tener conto per le produzioni di carne e latte. Le caratteristiche della mammella e dei capezzoli possono influenzare l’attitudine a cedere il latte all’agnello o alla mungitura manuale o meccanica, l’incidenza di patologie mammarie quali le mastiti e i livelli produttivi di latte e carne.

Conoscenze attuali

La morfologia mammaria è stata oggetto di approfondite ricerche nelle pecore da carne e negli anni recenti è cresciuto l’interesse negli animali da carne. A seconda della produzione (latte o carne) possono esserci differenze nelle scelte di tipologie mammarie. Ragionevolmente mammelle piene, sferiche e profonde sono spesso preferite perché considerate indicatori di buone produzioni di latte, ma solo a livelli intermedi: mammelle troppo profonde sono più difficili da mungere, meno accessibili dagli agnelli e spesso più suscettibili a traumi. L’attacco della mammella alla parete addominale dovrebbe essere largo e forte. Altri aspetti riguardano la posizione e la dimensione dei capezzoli. La posizione ottimale dei capezzoli e l’angolo, nella produzione di latte, permettono un accesso più facile alla mungitura meccanica permettendo anche l’accesso agli agnelli. Nella produzione di carne la priorità principale è consentire l’accesso agli agnelli, ma altre caratteristiche quali la protezione dalle cattive condizioni metereologiche sono talvolta considerate altrettanto importanti. La taglia dei capezzoli è anche un carattere importante da considerare perché i capezzoli troppo grandi o troppo piccolo possono non adattarsi ai gruppi prendi-capezzoli o influenzare la facilità di attacco degli agnelli per l’allattamento.

Sistemi di valutazione : La valutazione della morfologia mammaria può essere realizzata attraverso sia misure dirette che valutazioni soggettive di vari caratteri utilizzando scale di valutazione lineare  Numerosi sistemi di valutazione lineare sono stati sviluppati sia su caratteri di morfologia che legati ai capezzoli che fossero semplici da realizzare e ripetibili quali la profondità della mammella,  il solco intra-mammario, l’attacco, la posizione dei capezzoli, l’angolo dei capezzoli, la forma dei capezzoli giusto per nominarne alcuni. Nella maggior parte degli schemi di selezione per il latte le 4 caratteristiche della mammella considerate più importanti sono: l’altezza o profondità (misurata come la distanza tra l’inserzione e la base), l’attacco (perimetro dell’inserzione mammaria alla parete addominale), l’angolo dei capezzoli (angolo di inserzione del capezzolo rispetto alla verticale) and la lunghezza del capezzolo (dall’inserzione del capezzolo alla punta). Due esempi sono mostrati in figura 1.

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Figure 1. Alcuni esempi di valutazione lineare di mammelle e capezzoli

 

Patologie: La principale patologia associata con la mammella è la mastite. In aggiunta alla presenza di mastiti cliniche il livello di cellule somatiche nel latte(CCS) è spesso usato come indicatore di problemi di sanità dell’apparato mammario e di qualità del latte. La registrazione del CCS è stato introdotto in numerose razze ovine da latte in Europa. Ricerche mirate alle relazioni tra CCS e morfologia mammaria hanno evidenziato che mammelle ben formate sono meno suscettibili alle mastiti subcliniche. Sebbene siano state osservate differenze tra razze, la taglia, e la posizione dei capezzoli e la profondità possono anche predisporre alle mastiti. La presenza di mastiti può quindi progredire e influenzare la pecora, la qualità e la produzione di latte e ridurre il peso degli agnelli allevati rispetto alle pecore sane.

Genetica: Numerose razze europee da latte hanno introdotto la morfologia mammaria nel loro schema di selezione, con alcune razze da carne che iniziano a mostrare interesse. I caratteri inclusi nelle valutazioni lineari come quelli mostrati nell’esempio della Figura 1 sono risultati come mediamente ereditabili. La selezione esclusiva per la produzione lattea porta a un graduale peggioramento della mammella, perciò è importante includere la morfologia mammaria nei programmi di selezione. Alcuni caratteri sono risultati anche correlate geneticamente e fenotipicamente all’attitudine alla mungitura e alla sanità mammaria perciò miglioramenti della morfologia mammaria hanno implicazioni positive per l’attitudine alla mungitura e la riduzione delle mastiti nelle pecore da carne.

Impatto

 

L’impatto di una morfologia mammaria inadeguata può essere sostanziale in entrambe le produzioni latte e carne. I problemi associati a una scarsa morfologia mammaria and la mungitura possono essere: il rallentamento della routine, trauma da cambiamenti nella pressione o di sovra-mungitura e infezioni. Analogamente nei sistemi da carne, l’agnello non è capace di succhiare propriamente il latte cosi condizionando il suo sviluppo e potenzialmente traumatizzare e introdurre infezioni nelle madri. Quando la morfologia mammaria è adeguata, le pecore sono meno suscettibili a infezioni, permangono più a lungo in produzione, si riducono i tasi di riforma e rimonta, le produzioni di latte e carne migliorano.

 

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Messaggi da ricordare

  • La morfologia mammaria è importante in entrambe le produzioni di latte e carne.
  • I caratteri di morfologia mammaria sono ereditabili.
  • Una scarsa morfologia mammaria può influenzare negativamente la produzione di latte, di agnelli e aumentare il rischio di infezioni mastiti.

Contatti: Questa sintesi è stata preparata dai ricercatori Sheepnet di SRUC e Neiker. Per ulteriori discussioni chiedi al facilitatore nazionale e ai partecipanti al gruppo tecnico-scientifico.

 

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