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Latte e/o carne: ovini da carne
Fonti di informazione: industria, altre informazioni alla pagina dello QMS Sward Stick
Livello soluzione: conoscenza e pratica
Scopo: Incrementare quantità, qualità e coefficiente di utilizzazione del pascolo per migliorare l’alimentazione delle pecore alla monta
Descrizione:
- Il gregge utilizza una serie di settori di pascolo a rotazione in modo da effettuare utilizzazioni intense della biomassa disponibile seguite da periodi di ricrescita indisturbata. Questa tecnica migliora la qualità dell’erba offerta, la quantità della massa accumulata con la crescita o ricrescita dell’erba e la quantità di erba utilizzata dagli animali.
- Utilizzando le seguenti 3 misure è possibile calcolare il numero di giorni di pascolamento di un campo e dividere il pascolo in settori sulla base della frequenza di pascolamento dei settori stabilita dall’allevatore:
i) Erba disponibile misurata usando un erbometro lineare calibrato, che converte la misura di densità di erba in kilogrammi di sostanza secca per ettaro.
ii) Livello obiettivo di erba residua post-pascolamento (ammontare di erba non pascolata a fine utilizzazione del settore) – questa dipenderà dal periodo dell’anno.
iii) Esigenze del gregge calcolate sulla base dei fabbisogni energetici nei diversi periodi dell’anno.
- Questa tecnica permette di meglio controllare la qualità del pascolo da allocare al gregge nei momenti critici del ciclo produttivo (es. monta).
Benefici attesi: migliore qualità del pascolo, migliore utilizzazione e maggiore carico potenziale.
Pre-requisiti/limiti
- Formazione su come misurare l’erba e disporre le recinzioni elettriche.
- La capacità di gestione del pascolamento a rotazione si basa sull’esperienza.
- I software per pianificare la gestione del pascolo a rotazione sono utili ma non indispensabili.
- Il tempo necessario per misure ed elaborazioni è il fattore limitante l’applicazione di questa soluzione da parte degli allevatori.
Riferimenti bibliografici:
McWilliam, E. L., Barry, T. N., Lopez-Villalobos, N., Cameron, P. N., & Kemp, P. D. (2004). The effect of different levels of poplar (Populus) supplementation on the reproductive performance of ewes grazing low quality drought pasture during mating. Animal Feed Science and Technology, 115(1–2), 1–18.https://doi.org/10.1016/j.anifeedsci.2004.03.006
Suggerimenti pratici:
Impatto atteso:
Benefici |
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Benefici attesi |
Incremento della produttività, fertilità, riduzione della mortalità, migliore gestione dell’alimentazione |
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Sistema |
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La soluzione è adatta per vari sistemi di produzione |
Si |
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Costi |
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Quali sono i costi del materiale |
<100 |
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Quali sono i costi di mantenimento |
<50 |
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Qualche limite per la sua applicabilità? |
Le equazioni dell’erbometro sono state sviluppate in Nuova Zelanda e si adattano abbastanza bene anche nel Regno unito. Dovrebbero essere modificate in climi più caldi. Inoltre le regole di pascolamento potrebbero essere adattate in scenari climatici differenti |
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Carico di lavoro |
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Allevatori |
Fornitore di servizi/tecnico/veterinario/altro |
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Quanto tempo è necessario per preparare e applicare la soluzione? |
1 giorno – 1 settimana |
<1 giorno |
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Quante persone sono necessarie per applicare la soluzione? |
1 |
0 |
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Tempo |
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Quanto tempo ci vuole per ottenere risultati? |
>= 1 settimana |
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Quanto tempo ci vuole per vedere un effetto sulla produttività degli ovini? |
Periodo di produzione successivo |
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Attrezzature / Strutture |
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Allevatori |
Fornitore di servizi/tecnico/veterinario |
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Che tipo di attrezzature/strumenti sono necessari? |
Recinzioni e infrastrutture per l’acqua |
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Abilità / Formazione (agricoltore) |
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La soluzione richiede competenze / conoscenze specifiche o formazione? |
Si |
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Quanto tempo è necessario per la formazione |
1 giorno – 1 settimana |
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Contesto |
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C’è qualche particolare collegamento normativo alla soluzione? |
Accesso pubblico |
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La soluzione ha bisogno di una particolare struttura o organizzazione? |
Il pascolamento a rotazione ha bisogno di essere ben pianificato e adattato alle condizioni climatiche |
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Valutazione dell’utilizzatore:
Nazione |
Francia, Spagna e Irlanda |
Numero e Nome della soluzione |
13 – Regole per il pascolamento a rotazione e utilizzo dell’erbometro |
Allevatore/Consulente/tecnico-veterinario-altro |
Soluzione sperimentata in Italia da un allevatore, in Spagna da un consulente e in Francia da un allevatore (in azienda) e da consulenti in un centro di sperimentazione |
Perché hai sperimentato questa soluzione? |
Migliora la gestione del pascolo e ottimizza l’uso dell’erba |
E’ stato semplice adottarla? |
Francia: si, Italia : no, Spagna: più o meno |
Se no, spiega quali sono stati i principali problemi? |
Elevato numero di misurazioni per rappresentare la variabilità del campo, carico di lavoro, le equazioni di calibrazione hanno necessità di essere adattate nei vari ambienti. |
Hai avuto necessità di adattarla? |
Si |
Se si, come? |
Piatti più pesanti e bastoni più lunghi per specie più alte; diverse equazioni densità-altezza dell’erba; potrebbe essere semplificata utilizzando un segno sullo stivale |
Sei soddisfatto dei risultati della soluzione? |
Italia: 2/5; Francia 4/5 |
Quali sono stati i risultati? |
Pratica e semplice da usare, richiede valori di riferimento per ciascuna nazione. Il pascolamento a rotazione può migliorare la sostanza organica del suolo, la biodiversità delle specie presenti, la produzione di erba e la durata del periodo di pascolamento. |
Valuta la soluzione |
Interessante ma richiede degli adattamenti |
Continuerai ad applicarla? |
La Spagna è l’unico gruppo che continuerà ad utilizzarla |
Se no, per quale ragione? |
La Francia e l’Italia la trovano troppo laboriosa e suggeriscono sistemi automatici per la raccolta dati |
Commenti/Aggiunte |
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Testimonianza dell’utilizzatore:
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